
Un supporto psicologico per gestire le difficoltà e progettarsi nel proprio futuro

Dott.ssa Bianca M. de Adamich
Psicologa Psicoterapeuta

MI PRESENTO
Sono Psicologa clinica e Psicoterapeuta a orientamento psicodinamico adleriano (Ordine degli Psicologi della Lombardia Albo A n. 19381).
Terapeuta esperta in EMDR (EMDR Europe Practitioner) e Consulente di coppia.
Mi occupo di clinica presso il mio Studio di psicoterapia e psicologia clinica.
Sono Psicologa Psicoterapeuta presso ASST Santi Paolo e Carlo – S.C. Psichiatria n. 52 – Dipartimento Salute Mentale – Centro Giovani “Ponti” – Progetto TR-105.
Parallelamente all’attività clinica, mi occupo di consulenza/formazione psicologica e mi dedico alla scrittura di articoli e contributi.
DOVE LAVORO
Lavoro presso:
– Studio di psicoterapia e psicologia clinica: Psicoterapia e supporto psicologico; Terapia EMDR; Terapia di coppia; Valutazioni psicodiagnostiche; Gruppo di sostegno per adolescenti.
– ASST Santi Paolo e Carlo – S.C. Psichiatria n. 52 – Dipartimento Salute Mentale – Centro Giovani “Ponti” – Progetto TR-105: Psicologa Psicoterapeuta; Tutor di specializzazione in psicoterapia; gruppo terapeutico per adolescenti “Stare nelle relazioni”; gruppo di risocializzazione adolescenti; Coalizione comunitaria “Con.NET”; interventi di prevenzione in ambito scolastico; docente/relatrice attività formativa “La terapia di gruppo nel trattamento dell’adolescente-giovane adulto”, 30/11/2022, Ospedale San Paolo; Formazione a operatori Centro Gulliver Cooperativa Sociale, 11/12/2023, Coalizione comunitaria Con.NET – bando “ATTENTA-MENTE” Fondazione Cariplo; Docente attività formativa “Intervento innovativo nella depressione in giovani adulti: EMDR”, 21/05/2025, Ospedale San Paolo.
– A.P.I.A.A.M. Associazione Psicologia Individuale Alfred Adler Milano.
Ho lavorato presso:
– Fondazione Aiutiamoli Onlus: ruolo educativo con utenti con disturbi psichiatrici e coordinamento del progetto ¡VAMOS!
– CREA Società Cooperativa Sociale Onlus e Croce Rossa Italiana: Servizio di Urgenza Psicologica.
-Comune di Milano: supervisore CDD.
– Associazione CAF Onlus, Centro Diurno Teen Lab: ruolo educativo con adolescenti, reti con i servizi sociali e le strutture scolastiche; udienze presso il Tribunale per i Minorenni; metodologia cognitivo-comportamentale ACT.
Enti e associazioni professionali di appartenenza: Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL); Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP); ASST Santi Paolo e Carlo; Associazione per l’EMDR in Italia; EMDR Europe Association; Federazione Italiana Società Scientifiche di Psicologia (FISP); Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (FISM); Associazione Psicologia Individuale Alfred Adler Milano (A.P.I.A.A.M.); Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP); International Association of Individual Psychology (IAIP).
PERCORSO FORMATIVO
Ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze e tecniche psicologiche e la Laurea specialistica in Psicologia clinica: salute, relazioni familiari e interventi di comunità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con un periodo di studi presso L’Instituto Superior de Psicologia Aplicada a Lisbona.
Successivamente, ho svolto un anno di tirocinio post lauream presso il Centro Diurno per la salute mentale “La Città del Sole” di Fondazione Aiutiamoli Onlus a Milano.
A seguito dell’ottenimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo (iscrizione alla sezione A dell’Albo professionale dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia), ho iniziato a lavorare presso i servizi descritti nella sezione “Dove lavoro”.
Ho conseguito la specializzazione in psicoterapia presso la Scuola Adleriana di Psicoterapia del CRIFU a Milano, svolgendo il tirocinio di specializzazione in psicoterapia presso il Centro Psico-Sociale di Zona 11 – U.O. PSICHIATRIA di ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
Mi sono specializzata in terapia EMDR (Terapeuta esperta in EMDR – EMDR Europe Practitioner) presso Associazione per l’EMDR in Italia e EMDR Europe Association. Socio ordinario Associazione per l’EMDR in Italia.
Sono inoltre specializzata nella terapia di coppia (Consulente di coppia a seguito del Master in “Clinica della relazione di coppia” di Associazione Psicologi della Lombardia).
Ho effettuato un percorso di analisi personale e didattica e attività di supervisione clinica.
“ICH GOOD CLINICAL PRACTICE E6 (R2)” di Global Health Training Centre – The Global Health Network, propedeutico al ruolo di PI – Principal Investigator in ambito di ricerca.
L’aggiornamento professionale è un requisito fondamentale per un buon lavoro clinico, specialmente in un mondo in continuo cambiamento.
In questa direzione, sono costantemente aggiornata attraverso corsi di formazione e convegni, in occasione dei quali ho presentato alcune pubblicazioni scientifiche.
Infine, ho avviato assieme ad alcuni colleghi di vario orientamento psicoterapeutico il gruppo di intervisione “Ponti clinici”.
IL MIO APPROCCIO PSICOTERAPEUTICO: L’ORIENTAMENTO ADLERIANO

La Psicologia Individuale è un modello teorico e clinico psicodinamico, relazionale e socioculturale.
È un approccio efficace nell’affrontare le problematiche della nostra società in continua trasformazione, dove l’individuo si muove come unità di mente e corpo, in un continuo dinamismo di processi coscienti e inconsci.
Nel 1911, a seguito delle divergenze con Freud, Adler fondò la Società per la Psicologia Individuale Comparata, che è divenuta matrice del filone socio-culturale della psicologia dinamica.
La Psicoanalisi freudiana, la Psicologia Analitica junghiana e la Psicologia Individuale Comparata adleriana costituiscono la triade classica delle “psicologie del profondo”.
Il presupposto dell’orientamento adleriano è che l’individuo costituisce un’unità inscindibile, sebbene diversificata nei suoi aspetti somatici, psichici e sociali (dal latino “in-dividŭus”), che può realizzarsi solamente all’interno del contesto individuale, relazionale e socioculturale (“comparata”). Le tre dimensioni – somatica, psichica e sociale – sono quindi il fondamento di un “modello aperto”, complesso e interdisciplinare, in continua interazione con l’ambiente.
La Psicologia Individuale si è sviluppata in due filoni: negli Stati Uniti si è maggiormente sviluppato il ramo della psicologia sociale (psicoeducazione, ambito psicopedagogico), mentre in Europa è stata coltivata l’impronta psicodinamica. I due filoni si rivelano così una grande ricchezza che anima il dibattito interno al movimento degli adleriani nel mondo.
Adler introdusse l’idea, divenuta fondamentale nella clinica e confermata dalle attuali scoperte neuroscientifiche, che sia la relazione a curare.
Terapeuta e paziente formano una coppia creativa, che è il motore della revisione delle dinamiche disfunzionali e del cambiamento della persona, attraverso lo sviluppo funzionale del suo Stile di vita.
Di seguito i costrutti cardine dell’approccio adleriano: sentimento d’inferiorità, aspirazione alla superiorità, compensazione, ermafroditismo psichico, protesta virile, finzioni, finalismo causale, volontà di potenza, sentimento sociale, Sé creativo, Stile di vita, i tre compiti vitali (famiglia, relazioni sociali, lavoro), bisogno di tenerezza, incoraggiamento, costrizioni e controcostrizioni.
La psicoterapia ad orientamento adleriano si avvale di strumenti quali il colloquio clinico, la costellazione familiare, l’analisi dei primi ricordi e l’interpretazione dei sogni.
Durante il percorso terapeutico possono essere utilizzati test e strumenti psicodiagnostici (ad esempio BDI, STAI-Y, GAF, SOFAS, PQ-16, Parental Bonding Instrument, PID-5-BF, CAARMS, batteria CBA 2.0, SCL-90, CORE-OM, HAM-D, scala HoNOS, WHOQOL-BREVE, AAI, NPI, OCI-R, Self-Compassion Scale, IES, DES, POMS, COPE-NVI, ICG), tra i quali alcuni noti test proiettivi (ad esempio TAT, Test dell’albero, Test di Rorschach).
L’approccio adleriano si occupa inoltre dell’intervento con le coppie, con le famiglie e con i gruppi.
La teoria adleriana si rivela un’ottima guida per comprendere le dinamiche psichiche nel loro complesso, poiché coniuga la dimensione intrapsichica con quella relazionale.
La creatività è la dimensione attraverso cui la persona può diventare il progetto di se stessa, artefice e autrice della propria storia.
L’UNALOME

L’Unalome è un simbolo della tradizione buddhista che rappresenta il percorso dell’individuo lungo la propria vita. Il cammino parte al centro della spirale, in uno stato di paura, rabbia, confusione e incertezza. La consapevolezza conduce lentamente a uscire dalla spirale e ad approdare alla comprensione, che però viviamo all’interno di alcuni circoli viziosi, in una continua ricerca. Più si osserva e si ricerca, però, più i ghirigori divengono piccoli, per giungere a una linea retta e, con coraggio, alla piena consapevolezza. Il puntino, infatti, corrisponde a un’autentica immersione nella vita, dove è possibile permettersi di sentire che nulla è certo/controllabile, e che questa è la vera saggezza. L’Unalome è allora una metafora della vita e di ciò che avviene in terapia; la meta finale è di enorme portata, ma ciò di cui ci occupiamo nel nostro lavoro psicologico è il percorso: affrontiamo insieme una meravigliosa e avvincente trama di ghirigori, camminando verso la consapevolezza.

Bianca Maria de Adamich © 2021 – 2025 All rights reserved. Non è concessa la riproduzione, integrale o parziale, dei contenuti.



























